I tigli stavano profumando tutto il parco. Profumi dolci e speziati che le api sapevano riconoscere.
E anche noi. Era arrivata la nostra stagione.
Lui avrebbe lasciato la sua terra lontana e fredda per tornare nella nostra Parma. Le sue lettere d'inverno parlavano di me, di noi, di come il vento e la neve allontanavano dai ricordi il grande parco e i suoi alberi verdi e forti. Ma adesso le api erano tornate. Chissà se sarà cambiato, se io sarò cambiata, se il suo sorriso sarà sempre allegro.
Tra poco lo avrei saputo.
continua ...